Recensione: L’incastro (im)perfetto

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Titolo: L’incastro (im)perfetto

Autore: Colleen Hoover

Casa Editrice: Leggereditore (collana Narrativa)

Pubblicazione italiana: 23 Settembre 2015

Codice ISBN: 9788865085967

Pagine: 326

Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione.
Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finché Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro.
Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?

Inizio subito col dire che questo è subito diventato uno dei miei libri preferiti. È perfetto, ogni parola, ogni frase e ogni pensiero si “incastrano” perfettamente nella storia. La vicenda narra della vita tormentata di Miles, un bellissimo pilota di linea, che deve fare continuamente i conti con il suo indelebile passato; e narra dell’amore che subito prova Tate, la nuova dirimpettaia di Miles, verso di lui. I protagonisti e i narratori sono due ed appartengono rispettivamente al passato e al presente. Il presente viene narrato da Tate mentre il passato da Miles. Questa è una struttura che io adoro, perché ti permette di avanzare in sintonia con i pensieri dei personaggi per comprenderli pienamente. Infatti, i tormenti di Miles sono tangibili sin da subito, ma la sua sventura verrà rivelata solo alla fine, dopo un lungo cammino che l’autrice ci ha permesso di fare nella vita del protagonista. Tra le due narrazioni lo stile che ho letteralmente amato, è quello del giovanissimo Miles, sei anni prima, che per la prima volta incontra l’amore, un amore puro data la sua tenera età, un amore meraviglioso, un amore che rende bella qualsiasi cosa, come una poesia dolcissima, un amore che diventa il “tutto” per il protagonista. Tutto è bellissimo fino a quando non succede l’inevitabile e tutta la bellezza di quell’amore vero verrà irrimediabilmente distrutta e con essa anche il futuro e la vita di Miles. Il suo destino è ormai segnato, o meglio, lui si è tracciato un futuro ben preciso ed è sicuro che nella sua vita non vorrà mai più l’amore, la felicità e la spensieratezza: lui non li merita. In realtà, però, il destino ha scelto altre strade di cui Miles non è molto entusiasta perché lui non può amare, l’amore è brutto (Ugly Love, il titolo originale del libro – più azzeccato a mio parere), l’amore deve stare lontano, lui non può essere mai più felice perché questo potrebbe nuovamente costargli troppo caro. Tate entra nella vita di Miles in un momento molto particolare, ma lei è meravigliosa, lei è vita, lei è un dono. Miles ha troppa paura, ma viene attratto irrimediabilmente dal destino, un’attrazione difficile da controllare, una tentazione troppo grande e così Miles si lascia trascinare dagli eventi perché sa che non può non farlo, ma a dettare le condizioni sarà soltanto lui: tra Tate e lui ci sarà solo sesso, nella loro storia non dovrà mai entrare né il passato né il futuro. Nessuna donna in realtà accetterebbe tutto questo, a maggior ragione per il fatto che l’unica cosa certa del suo passato (e sembra anche del suo presente) è Rachel, un nome, una fobia, un fantasma che tormenta e tormenterà il povero protagonista e anche Tate, soprattutto Tate. Ma l’amore che lei prova è troppo grande e per stare vicino a Miles deve accettare anche questo, nella speranza che un giorno lui possa provare quello che prova lei, anzi nella speranza che lui possa capire ciò che esiste visibilmente tra di loro. Ma cosa succede se questo non accadrà mai? Com’è possibile che il maledetto passato di Miles l’abbia reso talmente cieco da non fargli rendere conto di quanto amore c’è? Tate è disposta ancora a stare alle sue condizioni?

Ragazze e ragazzi, leggete questo libro, è una poesia bellissima! Io probabilmente lo leggerò ancora altre migliaia di volte!

Consigliato: SIIIIII!!!

(www.fanucci.it)

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